Casa di Terra

Percorrendo i dintorni di Treia, accanto ad antiche chiese e maestose ville gentilizie, troviamo un edificio più umile, ma non per questo meno interessante: la casa di terra.

L’edificio, oggetto di un recente intervento di recupero (2003 – 2006), è una casa rurale in terra cruda, un atterrato risalente presumibilmente alla seconda metà dell’800, localizzato in Contrada Fontevannazza, non lontano dal centro storico della Città. La tecnica costruttiva è quella elementare del massone, impasto di terra e paglia lavorato in forma di panetto di diverse dimensioni e posto in opera allo stato umido, senza malta, sfruttando l’adesione tra un elemento e l’altro in virtù del tenore d’acqua dell’impasto.

Tale tecnica – piani di terra mista a paglia ammucchiata e pressata fino ad ottenere un muro di notevole spessore – insieme a quella della terra battuta (pisé), del mattone crudo fatto a mano (adobe) e a molte altre (esistono 18 tecnologie costruttive diverse, ciascuna legata alla peculiarità del terreno in cui nasce), è molto diffusa nelle Marche e in Abruzzo.
Il fabbricato, di piccole dimensioni, ha una forma rettangolare allungata ed è composto da due corpi, la cui costruzione è sicuramente avvenuta in tempi diversi: uno a due piani, con scala interna in muratura, l’altro, il più antico, ad un solo piano. La cucina era localizzata al piano terra, insieme ad un locale, destinato presumibilmente a magazzino, con accesso autonomo dall’esterno; il piano superiore era riservato alla zona notte. I muri hanno sezione variabile, leggermente più ampia alla base, per conferire all’edificio maggiore stabilità: di qui la caratteristica forma a trapezio. Sulle pareti sono presenti strati di terre di due colori e contenenti diseguali percentuali di inerti: tale peculiarità è sicuramente dovuta alla diversa consistenza del terreno nelle immediate vicinanze della casa.

L’atterrato costituisce un esempio, ormai raro, di quelle costruzioni elementari presenti nel territorio marchigiano fin dall’ inizio del XIX secolo ed ora quasi del tutto scomparse.